venerdì 30 novembre 2007

PROGRAMMA ALLENAMENTO 2 DICEMBRE 2007


In occasione del raduno del 2 Dicembre presso il Centro Tecnico Federale di Via Buonarroti a Cernusco sul Naviglio pubblichiamo il programma dell'allenamento che avrà una durata di circa due ore e mezza.

Cliccando QUI potete scaricare l'allegato in formato Acrobat.

Tutti gli allenatori dei ragazzi selezionati ed eventualmente altri allenatori interessati potranno accedere al campo da gioco renendosi disponibili per collaborare con lo staff e a fine allenamento per chiarire meglio eventuali aspetti tecnici scaturiti durante la seduta di allenamento.

2 commenti:

LucaM ha detto...

Molto interessante la progressione didattica, la gestione di 25 giocatori e davvero belle le correzioni fatte nel 2vs2, 3vs3 e 4vs4. Come impostare le modalita' di fare correzioni ai ragazzi? Esistono delle "linee guida" da seguire?

Nel 2vs2 con due appoggi, coach Schiavi non passava la palla al giocatore che, tagliando dalla posizione di guardia (lato debole) alla posizione di post-basso (lato forte), era davanti al proprio difensore: la linea di passaggio era libera, ma aveva dietro il proprio difensore. Perche' forzare molto il passaggio in caso di taglio back-door e rifiutare il passaggio in caso di taglio davanti (non riuscito perche' c'e' il difensore dietro).

Ciao

Aesse ha detto...

Innanzitutto grazie per i complimenti. Fanno sempre piacere.

Per quanto riguarda le correzioni non ci sono linee guida, ma semplicemente applico quello che è il mio modo di fare in palestra.

In questo senso cerco di rendere attivi e partecipi i ragazzi dello sviluppo del mio modo d'intendere la pallacanestro giovanile. Quello che è ogni volta sorprendente è che spesso, molto spesso, la soluzione migliore o la scelta tecnica più azzeccata i ragazzi la possiedono già nel loro bagaglio. Alle volte per egoismi, alle volte per frettolisità, alle volte per incopetenza tecnica che non la applicano. Basta poco, in effetti, per fargli pensare un attimo in più (almeno all'inizio dell'apprendimento) sperando che poi questa "scelta giusta" venga automatizzata ad ogni nuova situazione.

Per quanto riguarda la scelta che ho fatto nel passare la palla sempre back-door con taglio dietro al difensore piuttosto che sul taglio davanti è che nel primo caso è probabile un tiro da sotto con alta percentuale, nel secondo caso c'è tutto uno sviluppo di 1c1ancora da compiere.

Quindi al fine pratico, molto più redditizio passare la palla dietro. Anche perchè, capendo i vantaggi, l'attaccante cercherà di sfruttare ogni volta questa grossa occasione. Passare davanti significa giocarsela, passare dietro significava attaccare di nuovo con un rinforzo positivo non indefferente. E' anche per quello che ho preferito essere io a passare la palla, piuttosto che un assistente che avrebbe fatto (forse) la scelta opposta. Io sapevo che cosa volevo rinforzare come idea nei ragazzi. Tutto qua.

Spero di essermi spiegato.