Con l'allenamento di Domenica 24 Febbraio svolto a San Giuliano Milanese, finisce di fatto la prima parte dell'attività di monitoraggio e reclutamento voluto dal Settore Squadre Nazionale e organizzata dal Presidente del Comitato Regionale Enrico Ragnolini insieme con il Referente Tencico Territoriale Enrico Rocco.
Bilancio certamente positivo per questi primi raduni in cui sono stati coinvolti 79 ragazzi, provenienti dalle 11 diverse province lombarde. Come da pronostico l'ha fatta da padrona la provincia di Milano con 23 selezionati, seguono Varese con 13, Brescia con 8, Bergamo, Como e Lodi con 7, Cremona con 5, Lecco 4, Pavia 3 e per finire Sondrio e Mantova con 1 a testa.
Sono state coinvolte 25 diverse Società della Lombardia, con le più gettonate ABC Robur et Fides Varese e Pallacanestro Cantù con 7 atleti coinvolti, per passare all'AJ Milano con 6, Iseo e Forti Liberi Monza con 5, Robbiate, Aquile Lonato, Lodi, Bluorobica, Casalbasket, Desio e Gorgonzola con 4, fino ad arrivare a Erba, Saronno, Tirano, Bollate, Bustese, Pall. Varese, Nibionno, Pizzighettone... con un solo convocato.
Sul fronte allenatori, numerose sono state le presenze dei coach che durante la stagione seguono questa categoria, con un interscambio di idee e di progetti per i singoli atleti cercato e voluto sia dal Referente Rocco che dall'allenatore Schiavi, per meglio programmare il miglioramento tecnico dei singoli.
In questo senso appena possibile lo staff del CRL invierà ad ogni Società coinvolta un giudizio tecnico sui migliori prospetti che la Lombardia annovera tra i propri atleti.
Ampio spazio è stato dato anche al progetto di crescita dei giovani arbitri e dei miniarbitri presenti sul terriotorio regionale coaudiovato di volta in volta con gli istruttori CIA succeduti duranti i raduni.
Una notevole attività di gestione e organizzazione che pone come spesso capita la Lomabrdia tra le regioni più accreditate e più innovative per forma e sostanza nel programmare la propria attività regionale.
Certamente il tempo che manca alla prossima edizione del Trofeo delle Regioni, darà nuovi indicazioni sui migliori prospetti che si potranno convocare e valutare in nome e per conto del SSNM, ma pare sicuramente positivo aver maturato in questi mesi grande conoscenza delle risorse umane sparse nel territorio.
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