Dalla Prealpina di Lunedì 16 Giugno 2008
Trofeo Bulgheroni, Lombardia sul gradino più basso del podio
UNDER 13 Nella finale di consolazione battuta la rappresentativa della Toscana, in evidenza anche Bardelli del Campus
Chiude al terzo posto la selezione regionale della Lombardia nell'edizione numero 19 del Trofeo Bulgheroni che saluta la vittoria del Lazio nella manifestazione-clou del programma del torneo riservato all'annata 1995. Il gruppo guidato da Marco Alzati e Tommy Gergati è salito sul gradino più basso del podio mettendo in mostra qualche individualità importante (il "nostro" Bardelli del Campus ma anche l'orobico Spatti e Finulli di Gussago) nelle pieghe di una squadra molto futuribile, "pensata" più verso le prospettive future che nei confronti delle attuali qualità dei giovani atleti in campo. Pagata la tensione dell'esordio e la relativa amalgama nel match inaugurale contro il Piemonte, la Lombardia si è riscattata "in corsa" strappando il biglietto per le semifinali grazie al più 9 contro la Toscana valso il miglior quoziente-canestri nell'arrivo a tre a quota 4 punti.
Nel match ad eliminazione diretta contro il Veneto però la selezione di Alzati e Gergati ha faticato nel tenere il passo contro i più dinamici avversari, chiudendo però col botto grazie alla rimonta vincente nella "finalina" contro la Toscana dopo un avvio ad handicap (7-16 con 18 palle perse nel solo primo quarto) e una reazione firmata dal duo bresciano Patti-Finulli oltre alla spinta del varesino Bardelli. «Risultato tutto sommato positivo tenendo conto dell'elevato tasso di futuribilità del gruppo - afferma il selezionatore Marco Alzati - Peccato per la tensione iniziale costata la sconfitta contro il Piemonte che ha acuito il fatto di non aver disputato amichevoli prima della partenza per Bormio, poi però ci siamo ripresi mostrando qualche individualità di valore all'interno di un solido gioco di squadra«. A tenere alto l'onore della Lombardia ci ha pensato la selezione regionale femminile di Guido Cantamesse affiancata da Marta Scaramelli, con la coppia malnatese Gambarini-Mistò (già campioni d'Italia del Join The Game) oltre alla bustese Cassani (figlia dell’ex giocatrice di serie A Lella Falciani) a trascinare al successo le "nostre" ragazze (76-42 nella finalissima contro il Veneto).
Nel torneo a livello di rappresentative provinciali grande vittoria invece per la selezione varesina di Fabio Pozzi e Stefano Pozzati, che "bissa" il trionfo dell'annata 1994 con il "blocco" dei 6 giocatori del Campus Varese ben supportati dal bustese Lunghi (vera rivelazione della squadra nelle pieghe del torneo). Percorso netto per la rappresentativa varesina che nel girone eliminatorio ha piegato in serie Pavia/Lodi (Rusconi 19, Bernasconi 13, Crespi 12, Grieco 8), Bergamo (Dejace 23, Rusconi e Lunghi 16) e Lecco/Sondrio (Rusconi 18, Grieco 12, Lunghi 7, Crespi 6). Decisamente sofferta la vittoria a spese di Como (Bernasconi 17, Dejace 10, Lunghi 6) in una semifinale tiratissima risolta grazie a due liberi di Rusconi (24 più 21 rimbalzi) a 6" dal termine, dopo che due incursioni di Pietroboni avevano riportato in parità i varesini. Rimonta vincente anche nella finalissima contro Milano, con i ragazzi di Pozzati e Pozzi "precipitati" anche a meno 12 nel corso del terzo periodo, ma capaci di "esplodere" un clamoroso parziale di 28-10 nell'ultima frazione di gioco con la spinta del duo Bernasconi-Moalli ed un Grieco padrone assoluto dell'area. «Una bellissima esperienza sfociata nella conferma al vertice dopo la vittoria con il gruppo 1994 - commenta il coach varesino Fabio Pozzi - Rispetto all'anno scorso la classe 1995 sembra meno pronta a livello tecnico e fisico, ma vedo comunque ottime prospettive di crescita con punte di talento notevole: nel nostro gruppo segnalerei soprattutto Dejace ma anche Lunghi è stata una bella rivelazione».
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