DALLA PREALPINA DI LUNEDI' 21 MAGGIODESIO CAMPIONE REGIONALE UNDER 14

UNDER 14 OPEN Titolo regionale ai ragazzi di Castoldi nella finalissima contro l’AJ

E’ la Rimadesio di Chicco Castoldi la nuova reginetta lombarda dell’annata 1994. Nelle finali regionali di Castel Goffredo, i bluarancio si impongono con autorità di fronte all’Armani Jeans Milano, infliggendo la prima sconfitta stagionale ai pari età di Paolo Avantaggiato. Vincente dunque la "campagna-rafforzamento" estiva dell’Aurora con gli innesti di Gatto e Passero su un telaio già competitivo che hanno fatto compiere un evidente salto di qualità ai brianzoli.

Nella finalissima di ieri subito ampi i margini in favore della Rimadesio (18-11 al 10’) con la reazione biancorossa (25-19 al 14’) frustrata dal "parzialone" di fine tempo in favore dei ragazzi di Castoldi: gli affondi della trazione posteriore Gatto-Passero firmano un 13-3 nella fase finale del secondo periodo che permette all’Aurora di mettere una seria ipoteca sul successo finale già a metà gara (38-22 al 20’). Vantaggi ampi anche nella terza frazione, con la reazione di Milano - dal meno 20 del 24’ al 54-42 del 29’ - frustrata dalla tripla allo scadere del terzo quarto di Gatto.

Nel quarto periodo Desio resiste al forcing dell’AJ con Ghioni e Maraldi a "tirare il gruppo" (fondamentale una tripla dall’angolo a 4’ dal termine): a dispetto di qualche errore di troppo in lunetta il vantaggio brianzolo non è mai sceso sotto le 7 lunghezze di margine (79-70 il punteggio conclusivo). Nelle semifinali del sabato le due "teste di serie" giunte imbattute alle finalissime di Castel Goffredo avevano fatto valere il peso del pronostico favorevole nei confronti delle "outsiders di lusso" Gorgonzola e Monza. L’Aurora di Chicco Castoldi ha "sbrigato" solo nel finale la pratica-Argentia, allungando nel finale della quarta frazione con due guizzi di Maraldi e Gualtieri ad esaltare una efficace difesa di squadra che ha limitato i punti di forza della squadra di Gaia (peraltro penalizzata dai 4 falli a fine primo tempo di Magnani).

L’Armani Jeans ha faticato invece per due quarti abbondanti prima di imporre la profondità delle sue rotazioni nella sfida contro Monza, costretta ad "abdicare" con un giorno d’anticipo essendosi presentata alle finali mantovane con lo "status" di campione uscente. Il gran primo tempo di Figini ha sospinto i ragazzi di Illiano sino al 45-36 dell’intervallo, ma dopo la pausa lunga l’Olimpia ha preso il controllo del match sotto i tabelloni, ricucendo subito lo strappo (49-49 al 23’) con le folate degli esterni Amato e Luzzini. Anche più 14 a metà quarto periodo per la formazione di Paolo Avantaggiato, che ha saputo imporre profondità della panchina e fisicità.