TROFEO DELLE REGIONI - MONTECATINISELEZIONE LOMBARDIA - SELEZIONE UMBRIA 92-45

Trofeo delle Regioni Montecatini – 2° giornata
Selezione Lombardia – Selezione Umbria 92-45 (44-26)

Lombardia: Minoli 6, Amato 17, Leone 3, Baggi 14, Piva 6, Brambillasca 8, Bartoli 7, Scuratti 11, Tedoldi 6, Magnani 6, Seratoni 8, De Vico. All. Schiavi-Ghirelli
Umbria: Frosinini 2, Rosati 1, Tosti 3, Bruffani, De Tinacci 3, Venanzi, Temperini 5, Bartolucci, Parretta 6, Rath 15, Meschini 9, Longhi 1. All. Staccini-Bianconi

Arbitri: Leggiero di S. Tammaro e Vitamostra di Bari

Parziale dei quarti: 21-12; 24-14; 21-14; 26-5

Note: nessuno uscito per cinque falli Partita iniziata alle ore 11.05 finita alle ore 12.40.

Statistiche di squadra Lombardia: tiri da due 35/68 (51%) tiri da tre 3/13 (23%) tiri liberi 13/20 (65%) Rimbalzi difensivi 31 (Scuratti 7, Piva 6) offensivi 20 (Scuratti 7) Palle perse 26 (Scuratti 5) recuperate 27 (Piva 5, Amato 4) Assist 12 (Leone 5) Falli fatti 21 subiti 22 (Scuratti 5, Magnani 3).

Prossimo turno: sabato 3.01 alle ore 19.00 si gioca contro le Marche

Si toglie di dosso un po’ di pressione negativa il gruppo della Lombardia del 94 vincendo nettamente la sfida mattutina contro la selezione dell’Umbria e rimandando all’incontro serale contro le Marche sull’esito finale della classifica del girone A. Proprio i marchigiani vincendo in mattinata con la Toscana hanno rimesso in gioco il primo posto del girone facendo rientrare proprio i lombardi che con una vittoria con oltre sette punti di scarto potrebbero balzare al comando del proprio raggruppamento. In caso di vittoria da 1 a 6 punti ci si qualificherebbe come secondi classificati del girone, mentre una eventuale sconfitta nella gara di questa sera a Massa Cozzile farebbe scivolare i nostri alla terza piazza.

La cronaca della gara con l’Umbria ha visto la formazione Lombarda partire forte (anche se ancora leggermente contratta) ad inizio match, ma certamente con idee più chiare su cosa bisogna fare per mettere in crisi gli avversari. Al primo gong sono 10 punti di vantaggio per i verdi (21-11) con una difesa pressante finalmente efficace nei recuperi. Aprire il campo, mantenendo un ritmo a tratti forsennato sono un valore aggiunto a cui i “lumbard” non possono proprio rinunciare per esaltare la forza di un gruppo ragguardevole.

Considerazione che si fa ancora più concreta giocando contro una squadra, come quella Umbra dove la forza motrice del gruppo sta nei due big: Rath e Meschini che però possono poco contro un gruppo unito e profondo come quello Lombardo.

All’intervallo lungo è già quasi K.O. tecnico con un più 18 a dare fiducia e concretezza alla selezione del Presidente Ragnolini. A turno tutti i verdi s’iscrivono a referto, con il solo De Vico a firmare una inusuale virgola, dovuta in larga parte ad un minutaggio poco consistente.

Nel finale, Baggi, un concreto e tonico Scuratti (vincitore tra l’altro del premio “premio canestro del terzo quarto”) e un positivo Amato mandano i titoli di coda ad una gara giocata con il massimo risultato e il minimo sforzo.

Ora la concentrazione passa alla gara contro le Marche delle ore 19 che potrebbe, come detto, spalancare le porte del quarto di finale da primi (vincendo di 7) abbinando i verdi eventualmente contro la prima del girone D che in questo momento sembra essere il Veneto.

“Una buona gara con molte indicazioni positive dopo la brutta prova corale di ieri. Abbiamo dimostrato prima di tutto a noi stessi – dichiara Schiavi a fine partita – che una volta messi da parte egoismi e forzature in molte delle selezioni presenti dovranno fare i conti proprio con noi. La gara di questa sera (con le Marche ndr) in questo senso sarà un bel primo banco di prova.”